Road Tunnels Manual - World Road Association (PIARC)
Published on Road Tunnels Manual - World Road Association (PIARC) (https://tunnels.piarc.org)

Home > Printer-friendly > Fattori umani

3. Fattori umani riguardanti la sicurezza delle gallerie

Il Comitato tecnica per gli interventi nelle gallerie stradali dell’AIPCR ha sentito la necessità di offrire una migliore comprensione del comportamento umano nelle gallerie in situazioni sia normali che critiche, nonché di fornire raccomandazioni per la progettazione e l’operatività delle gallerie sulla base di tale comprensione.

Questa conoscenza del comportamento umano è decisiva per poter agire di conseguenza nei confronti:

  • dell’utente stesso e dell’infrastruttura (in particolare in modo da ottimizzare i dispositivi di comunicazione e la progettazione dei sistemi di sicurezza, compresi quelli dedicati all’auto-evacuazione);
  • dell’ente gestore della galleria e dei servizi d’emergenza che devono essere in grado di coordinarsi in ogni momento per garantire una gestione ottimale dell’evento.

Un’adeguata conoscenza dei fattori umani nel contesto delle gallerie stradali ottimizza la sicurezza agendo nella direzione dell’utente, della progettazione della galleria e, più in generale, dell’organizzazione (ente gestore della galleria e servizi d’emergenza).

L’intero sistema galleria, comprendente l’organizzazione della gestione della galleria, riveste un ruolo importante nella sicurezza della galleria in quanto determina ciò a cui gli utenti devono reagire o prestare attenzione in situazioni sia normali che critiche. La natura dei regolamenti in materia di traffico, il loro rispetto da parte degli automobilisti e il loro grado di attuazione contribuiscono in misura significativa al livello della sicurezza in galleria. Anche le proprietà dei veicoli che utilizzano la galleria e dei carichi che essi trasportano svolgono un ruolo importante.

Possono essere considerate anche ulteriori misure (con riferimento ai requisiti minimi stabiliti dalla direttiva UE) quando ci si concentra sui fattori umani e sul comportamento umano in termini di sicurezza in galleria. In questa fase, l’oggetto del presente capitolo è l’interazione tra il sistema galleria e gli utenti della galleria; ulteriori informazioni sono fornite in rapporto all’interazione con il personale della galleria e le squadre intervento emergenza.

Le principali conclusioni relative agli utenti della galleria sono (v. i dettagli nella Sezione Utenti):

  • la progettazione delle gallerie e il loro funzionamento devono tenere conto dei fattori umani;
  • i conducenti devono essere più consapevoli del comportamento da tenere in galleria;
  • un tratto di strada piuttosto lungo (possibilmente 150 – 200 m) prima dell’imbocco della galleria non deve presentare troppi cartelli e segnali; i cartelli e i segnali necessari al punto d’ingresso nella galleria devono essere strettamente limitati nel numero;
  • i sistemi di sicurezza delle gallerie devono essere facilmente riconoscibili anche con traffico normale;
  • i segnali di allarme devono essere trasmessi da sorgenti ridondanti multiple.

Per quanto riguarda gli operatori e le squadre intervento emergenza delle gallerie, si può anche concludere che riveste la massima importanza per il personale dell’operatore (v. i dettagli nella Sezione Operatori.) e i servizi d’emergenza (v. i dettagli nella Sezione Squadre intervento.):

  • organizzare la consulenza e la cooperazione durante il processo di progettazione delle gallerie;
  • concepire piani d’emergenza per poter preparare la protezione degli utenti della galleria e le operazioni antincendio e per tenere aggiornati questi piani;
  • organizzare visite di familiarizzazione nelle gallerie e predisporre esercitazioni per testare la formazione operativa;
  • definire le misure necessarie per ridurre al minimo il tempo richiesto per mobilitare i servizi d’emergenza;
  • organizzare l’analisi successiva agli incidenti, inclusi gli eventi di importanza limitata.

La progettazione nell’ottica di un utilizzo umano ottimale deve includere la valutazione delle capacità e delle limitazioni umane e l’assicurazione che i sistemi e i processi risultanti che interessano l’interazione umana siano progettati in modo da essere coerenti con le capacità e le limitazioni umane che sono state individuate. Le capacità e le limitazioni umane si riferiscono a quei processi fisici, cognitivi e psicologici che riguardano la percezione, l’elaborazione delle informazioni, la motivazione, la formulazione di decisioni e il compimento di azioni.

Le raccomandazioni generali sono presentate nella Sezione Raccomandazioni generali.

Soggetti che hanno dato il loro contributo

Fig. 3.0-1: Uscita d’emergenza

Fig. 3.0-1: Uscita d’emergenza

Questo capitolo del manuale è stato redatto da Marc Tesson, membro associato del comitato C4 e capo del gruppo di lavoro n. 3 "Influenzare il comportamento degli utenti".

Il precedente leader di questo gruppo di lavoro, Evert Worm, ha contribuito alla realizzazione della versione in inglese.

Didier Lacroix, ex presidente del comitato, ha riletto la versione in francese.

3.1. Utenti

Fig. 3.1-1: Utente in avvicinamento a una galleria

Fig. 3.1-1: Utente in avvicinamento a una galleria

Gli aspetti seguenti sono approfonditi nella  Relazione tecnica 2008R17 "Human factors and road tunnel safety regarding users".

  • Modelli che descrivono il processo decisionale umano: per fornire ai professionisti delle gallerie un succinto background teorico per comprendere più da vicino il comportamento umano:  Capitolo 1 "General aspects of human factors" della relazione 2008R17
  • Osservazioni del comportamento degli utenti delle gallerie in situazioni sia normali che critiche e discussione, in termini generali, dei principali fattori umani che Capitolo 2 "Human behaviour in road tunnels in normal situations" della relazione 2008R17 e Capitolo 3 "Human behaviour in road tunnels in critical situations" della relazione 2008R17
  • Finalità generali delle caratteristiche di sicurezza, seguite da una descrizione delle misure minime richieste dalla direttiva UE: queste misure sono esaminate alla luce dei risultati della ricerca psicologica e delle raccomandazioni provenienti da altre fonti, così da formulare ulteriori misure raccomandate:  Capitolo 4 "Recommended additional measures to improve road tunnel safety in normal traffic conditions" della relazione 2008R17 and Capitolo 5 "Recommended additional measures to prevent escalation of critical traffic conditions in road tunnels" della relazione 2008R17
  • Modelli che descrivono il processo decisionale umano: questo aspetto è di interesse per l’interfaccia tra le gallerie e i loro utenti: Capitolo 6 "Future development of ITS and tunnel safety" della relazione 2008R17.

Nello svolgimento di queste indagini, i membri del gruppo di lavoro coinvolti in questi studi hanno spesso dovuto rispondere alla seguente domanda: "Dobbiamo adattare la galleria all’utente o l’utente alla galleria?" Ovviamente si devono usare entrambe le strategie e, al fine di attribuire alle raccomandazioni esistenti la giusta prospettiva, il gruppo di lavoro ha deciso di approfondire la tematica della formazione e informazione dei conducenti.

I seguenti aspetti saranno posti in evidenza nella relazione pianificata "Recommendations regarding road tunnel drivers' education and information". Lo scopo di questa relazione sarà di fornire raccomandazioni a tutti i responsabili delle iniziative di formazione e informazione: organizzazioni e agenzie internazionali, proprietari, operatori e consulenti nel campo della comunicazione. Nel primo capitolo, la relazione fornirà informazioni di carattere generale per i lettori che si suppone abbiano una conoscenza limitata o assente dei dettagli del contesto delle gallerie. Il secondo capitolo tratterà le raccomandazioni generali valide per tutti i lettori e/o le istituzioni. I capitoli 3 e 4 proporranno raccomandazioni all’attenzione delle organizzazioni e delle agenzie, nonché dei proprietari specifici.

3.2. Operatori

Fig. 3.2-1: Posto di comando di una galleria stradale

Fig. 3.2-1: Posto di comando di una galleria stradale

Il termine "operatore" descrive l’ente che rappresenta il proprietario in loco e che è responsabile dell’operatività della galleria. Questo attore chiave della sicurezza in galleria lavora a stretto contatto con gli altri attori interessati (proprietario, autorità pubbliche, servizi d’emergenza, subappaltatori, altri operatori, utenti ecc.). Il suo incarico principale è la gestione del traffico, degli aspetti di ingegneria civile e dei sistemi della galleria, insieme alla gestione amministrativa e delle crisi in rapporto ai suoi incarichi. Svolge un ruolo cruciale nell’implementazione ottimale del sistema di gestione della sicurezza in galleria, come dimostrano (incluse le analisi dei rischi) e la definizione dei principi operativi, senza dimenticare il monitoraggio giornaliero dell’operatività della galleria (gestione degli eventi, svolgimento di esercitazioni di sicurezza, feedback basato sull’esperienza, aggiornamento regolare dei documenti operativi, formazione del personale, coordinamento con altri organismi coinvolti ecc.).

Con riferimento a questo attore, la  Relazione tecnica 2008R03 "Management of the operator-emergency teams interface in road tunnels" evidenzia gli aspetti seguenti:

  • principali insegnamenti tratti dagli incendi più gravi in galleria degli ultimi decenni:  Capitolo 1 "Lessons learnt" della relazione 2008R03
  • informazioni e raccomandazioni per la prassi migliore. Queste si basano sull’esperienza e sugli insegnamenti tratti: Capitolo 2 "Detailed recommendations" della relazione 2008R03

Più in generale, gli insegnamenti tratti dalle esercitazioni e dagli eventi reali hanno mostrato che il comportamento di tutti i soggetti responsabili dell’operatività della galleria è un fattore decisivo per la sicurezza delle persone durante un evento.

Una delle questioni chiave riguardanti questo argomento è la reazione appropriata del personale operativo responsabile del monitoraggio e del controllo delle gallerie. Si tratta dei primi soggetti a essere coinvolti nella gestione delle crisi nelle gallerie stradali e, in quanto tali, assumono notevoli responsabilità per conto dell’operatore in termini di gestione giornaliera della galleria. Il loro compito è tanto più difficile se si considera che in qualunque momento potrebbero trovarsi a gestire eventi potenzialmente gravi la cui probabilità è estremamente bassa. Per reagire in modo appropriato, gli operatori delle gallerie devono essere in grado di comprendere e controllare situazioni talvolta complesse, il che significa che devono avere un’eccellente resistenza allo stress. È quindi fondamentale una formazione appropriata e specifica. I regolamenti europei prevedono che il personale dedicato all’operatività delle gallerie riceva una "formazione iniziale e continua adeguata" (direttiva europea 2004/54/CE Allegato 1 § 3.1 "Mezzi di esercizio").

3.3. Squadre intervento emergenza

 Fig. 3.3-1: Esercitazione di sicurezza in galleria con vigili del fuoco

Fig. 3.3-1: Esercitazione di sicurezza in galleria con vigili del fuoco

Ovviamente, le squadre di salvataggio che possono essere chiamate per intervenire nelle gallerie stradali devono aver ricevuto la formazione generale richiesta per aiutare le persone e per contrastare gli incendi in qualsiasi tipo di infrastruttura. Le gallerie sono spazi ristretti nei quali una crisi o un incendio possono in breve tempo peggiorare le condizioni di svolgimento delle operazioni di soccorso. Al di là delle capacità tecniche, i vigili del fuoco devono quindi essere formati in modo specifico per questo tipo di intervento. La formazione deve sviluppare il know-how comportamentale per consentire loro di affrontare in modo adeguato le situazioni complesse che potrebbero porsi in una galleria. Questo know-how è particolarmente importante per il personale addetto alla supervisione che


deve essere in grado di adattarsi, in tutte le circostanze, ai metodi operativi inizialmente stabiliti, se necessario. Per portare a termine questo compito, è fondamentale un efficace coordinamento del personale della galleria, cosa che richiede una meticolosa preparazione, follow-up e attuazione dei piani di intervento, delle esercitazioni di sicurezza e della formazione alla luce del feedback basato sull’esperienza.

Nel caso di gallerie transfrontaliere, occorre prestare attenzione alla collaborazione richiesta tra i paesi interessati per assicurare il perfetto coordinamento tra le squadre di soccorso nelle situazioni di crisi.

Fig. 3.3-2: Utenti assistiti in un luogo sicuro

Fig. 3.3-2: Utenti assistiti in un luogo sicuro

Con riferimento alle squadre di soccorso, i seguenti aspetti sono posti in evidenza nella  Relazione tecnica 2008R03 "Management of the operator-emergency teams interface in road tunnels" :

  • principali insegnamenti tratti dagli incendi più gravi in galleria degli ultimi decenni:  Capitolo 1 "Lessons learnt" della relazione 2008R03
  • informazioni e raccomandazioni per la prassi migliore. Queste si basano sull’esperienza e sugli insegnamenti tratti: Capitolo 2 "Detailed recommendations" della relazione 2008R03.

 

3.4. Raccomandazioni generali 

Questo paragrafo fornisce raccomandazioni di carattere generale per coloro i quali intendono prestare particolare attenzione ai fattori umani nella progettazione di una nuova galleria o nel rifacimento di una galleria esistente. L’obiettivo non è quello di riassumere le principali raccomandazioni tecniche sviluppate nelle relazioni dell’AIPCR relative all’inclusione dei fattori umani nella considerazione della sicurezza, bensì di riassumere le principali raccomandazioni metodologiche che devono essere attuate quando si intende prestare particolare attenzione a questi aspetti.

In quest’ottica meritano di essere sottolineati tre punti principali:

  1. la necessità di intervenire il più a monte possibile nell’ambito degli studi;
  2. l’importanza cruciale di considerare l’opera svolta nel campo dell’integrazione dei fattori umani e organizzativi nella sicurezza;
  3. i vantaggi delle prove per convalidare le soluzioni innovative da attuare.

Il primo punto riguarda in particolare la progettazione delle nuove gallerie per le quali è fondamentale intervenire il più a monte possibile durante gli studi. Questo serve a consentire una migliore considerazione dei principali fattori che governano il comportamento degli utenti nelle gallerie stradali. Tra i fattori principali si possono menzionare in particolare:

  • dati relativi al contesto locale, ad esempio il tipo di traffico e quindi gli utenti interessati (locali, professionisti, abbonati ecc.);
  • elementi contestuali relativi alle infrastrutture esistenti a monte e a valle della galleria pianificata (logica di continuità del percorso);
  • altre gallerie sul percorso o nelle vicinanze della galleria;
  • gallerie transfrontaliere per le quali si deve prestare particolare attenzione alle strategie e ai mezzi attuati per comunicare con gli utenti.

Il secondo punto riguarda la considerazione dell’opera svolta nel campo dell’integrazione dei fattori umani e organizzativi con riferimento alla sicurezza, in particolare allo scopo di sfruttare al meglio le conoscenze fino ad oggi accumulate nel campo della sicurezza stradale in generale e dell’evacuazione nelle situazioni di crisi in particolare. Ciò può avvenire in due modi: tramite il riferimento agli insegnamenti generali tratti dall’opera svolta in questo campo (ad esempio le raccomandazioni dell’AIPCR) oppure tramite il coinvolgimento nel progetto di specialisti delle scienze umane (psicologi, esperti). L’opportunità di coinvolgere specialisti delle scienze umane merita di essere considerata sia per la progettazione di nuove gallerie che per il rifacimento di quelle esistenti. Ovviamente vale soltanto per i progetti più importanti caratterizzati da problematiche particolari (gallerie transfrontaliere e/o particolarmente lunghe, gallerie di dimensioni limitate ecc.)

In questo campo e come già accade per le infrastrutture a cielo aperto, è necessario mantenere un atteggiamento molto prudente prima di attuare una soluzione tecnica che sembrerebbe a prima vista soddisfacente. Gli insegnamenti tratti dagli eventi reali o da numerose esercitazioni tenute nelle gallerie mostrano infatti che le scelte tecniche effettuate dagli ingegneri specializzati nei campi degli impianti e della sicurezza nelle gallerie non sempre sono le più adatte dal punto di vista del comportamento degli utenti.

Indipendentemente dal possibile coinvolgimento degli specialisti in scienze umane, è ovviamente necessario provvedere affinché sia assicurata un’ampia consultazione di tutti gli attori interessati in qualsiasi momento. In particolare, i servizi di intervento devono essere sentiti nell’ambito della progettazione del sistema di sicurezza (prestando particolare attenzione alle caratteristiche definite per l’auto-soccorso ai fini dell’evacuazione degli utenti).

La terza raccomandazione riguarda le prove e i test necessari per convalidare le scelte innovative che dovessero rivelarsi auspicabili. È già stato imparato molto riguardo alla considerazione del comportamento umano nelle gallerie. I progettisti sono invitati a prestare attenzione a questi fattori quando definiscono tutte le misure di sicurezza da adottare nelle gallerie. Laddove si rivelasse necessario sviluppare mezzi innovativi, le fasi delle prove preliminari non devono essere saltate (ad esempio le prove indoor), né devono esserlo i test sul posto. Questi test possono rivelarsi molto utili, specie con il supporto degli esperti nel campo delle scienze umane. Il loro obiettivo sarà quello di convalidare le misure innovative proposte prima dell’impiego nelle gallerie.

In conclusione, e in via generale, non possiamo fare a meno di richiamare l’esigenza di mostrare più pragmatismo e umiltà in questo campo. Un principio base è quello di preferire soluzioni semplici e intuitive ogniqualvolta possibile, in linea con la prassi abituale in condizioni non ristrette. Questi tipi di approccio garantiscono che le misure attuate siano ben comprese e adottate dagli utenti.


Source URL: https://tunnels.piarc.org/en/node/1610