Manuale delle Gallerie Stradali

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9.3. Resistenza al fuoco degli impianti  

Per quanto concerne la resistenza alle temperature elevate, gli impianti e i cavi delle gallerie possono essere classificati a grandi linee come resistenti al fuoco o non protetti.

Gli impianti e i cavi protetti con livelli variabili di resistenza al fuoco includono ad esempio:

  • cavi resistenti al fuoco capaci di resistere a 950 °C per tre ore (specifica CWZ);
  • cavi LS0H: 250 °C per tre ore;
  • ventilatori: 250 °C per una o due ore

I sistemi non protetti, come ad esempio i segnali stradali, le telecamere e gli altoparlanti, hanno temperature operative fino a 50 °C ed è probabile che si guastino a temperature relativamente basse. I materiali includono:

  • apparecchi per illuminazione – vetro stratificato (fluorescente) o vetro temprato (SON); alloggiamenti in lega di alluminio o acciaio (le temperature operative per gli apparecchi per illuminazione SON sono solitamente pari a 120 °C)
  • segnali stradali – schermi in policarbonato, alloggiamenti in acciaio inossidabile
  • telecamere – lenti, alloggiamenti in alluminio
  • altoparlanti – poliestere rinforzato con fibra di vetro.

Di seguito sono indicate le temperature critiche per i materiali usati in tali dispositivi non protetti:

  • I materiali a base di polimeri come ad esempio il policarbonato fonderanno a temperature attorno a 150 °C e si accenderanno a temperature nell’ordine dei 300-400 °C;
  • guarnizioni in silicone – le temperature operative raggiungono solitamente i 200-250 °C;
  • vetro – le temperature operative per il vetro temprato arrivano in genere a 250-300 °C, possono svilupparsi cricche a temperature superiori a 600 °C;
  • lega di alluminio – si ammorbidisce a 400 °C e fonde a 660 °C.

Tutti i raccordi usati per fissare gli impianti alle strutture devono essere considerati in relazione al loro comportamento in caso di incendio.

Reference sources

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