L’introduzione del Manuale dei Tunnel Stradali include due nuove pagine: la Prefazione e l’introduzione stessa del Manuale dei Tunnel Stradali.
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La prefazione è firmata dal Segretario Generale del PIARC il quale dichiara che questo Manuale dei Tunnel Stradali è il lavoro principale svolto dal comitato tecnico Gestione dei Tunnel Stradali e che descrive lo stato dell’arte in un modo oggettivo, supportato dai commenti e dai suggerimenti dei lettori, dalle migliori prassi e dalla odierna conoscenza.
La pagina seguente, Il Manuale dei Tunnel Stradali, spiega l’origine e gli obbiettivi del Manuale. Presenta quindi i suoi contenuti e i principali autori di questo lavoro collettivo. Questa introduzione spiega perché questo Manuale rappresenta uno strumento di riferimento per tutti quelli che sono collegati in modo diretto od indiretto con i tunnel stradali.
L’Organizzazione Mondiale della Strada (PIARC) è un’organizzazione a livello governativo che ha lo scopo di promuovere e facilitare la discussione globale e la condivisione della conoscenza delle strade e dei trasporti su strada. Questa azione è promossa dai Comitati Tecnici che generano e coordinano le attività.
La necessità di mettere insieme l’esperienze acquisite nel campo della gestione dei tunnel risale a molte decadi addietro. Nel 1957, il PIARC creò il "Comitato dei Tunnel Stradali" in modo da concentrare l’attenzione su una gamma d’aspetti relativi ai tunnel stradali, quali la geometria dei tunnel, le attrezzature tecniche e la loro manutenzione, la funzionalità, la sicurezza ed l’impatto ambientale.
Da quella data in poi, questo comitato ha prodotto raccomandazioni tecniche nei vari campi d’applicazione, come rapporti tecnici o articoli pubblicati sulla rivista Routes/Roads. Queste raccomandazioni sono generalmente accettate a livello mondiale ed inoltre molte volte sono usate, in molti paesi, come documenti base nelle specifiche contrattuali.
Nel 2007, si è ritenuto utile raggruppare, sintetizzare e aggiornare questa grande quantità d’informazioni disseminata in vari rapporti ed articoli. Questo documento di sintesi è stato realizzato sotto forma di enciclopedia elettronica.
Questa enciclopedia elettronica, definita come "Manuale dei Tunnel Stradali", è formata da due parti principali. La parte “Aspetti trasversali” contiene 5 capitoli relativi agli aspetti generali dei tunnel stradali. La parte “Requisiti operativi e di sicurezza” del manuale contiene 4 capitoli e dedica una particolare attenzione agli elementi tecnici dei tunnel. Il Manuale termina con un Glossario che elenca e descrive 200 termini tradotti in 22 differenti lingue.
Per ottenere una diffusione più larga possibile di questo Manuale del PIARC, si è resa pubblica e disponibile una versione in 10 differenti lingue. Le versioni inglese, francese e spagnola sono quelle originali e validate dal Comitato Tecnico. Le versioni in arabo, cinese, coreano, italiano, giapponese, portoghese, e ceco sono derivate da quelle originali.
Noi ci auguriamo che il Manuale possa costituire un valido ed utile riferimento per il lavoro di chi è coinvolto nei tunnel stradali. Speriamo, inoltre, che questo Manuale possa soddisfare le loro necessità ed è nostro impegno aggiornare il documento con eventuali vostri commenti o suggerimenti in modo da renderlo per tutti uno strumento valido che possa aiutare uno sviluppo efficace e sicuro per il trasporto delle merci e delle persone nei tunnel stradali.
Vi invitiamo a cominciare leggendo il successivo paragrafo "2. Se questa è la prima lettura!", per familiarizzare con i vari aspetti tecnici mostrati e apprezzare così questo manuale come un documento di facile lettura ed interpretazione, augurandoci che possa aiutarvi nel trovare le informazioni che sono di vostro interesse.
Buona lettura!
Questa parte provvede a fornire molte informazioni che vi permetteranno di navigare in modo più facile.
Scelta della lingua: inglese, francese e spagnolo sono le tre lingue ufficiali di questo Manuale, Vi sono pure le versioni in arabo, cinese, coreano, italiano, giapponese, portoghese, e ceco: queste versioni sono la traduzione delle versioni ufficiali. Per selezionare una di queste lingue voi dovete solamente cliccare sul nome della lingua prescelta, nella parte alta sulla destra dello schermo: sarete automaticamente indirizzati verso la versione linguistica prescelta, sulla stessa pagina in cui vi trovate attualmente.
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Il copy è dell’Associazione Mondiale della Strada. Tutti i diritti sono riservati. Qualsiasi riproduzione, anche parziale, è permessa solamente con un’autorizzazione scritta autorizzata dall’Associazione Mondiale della Strada.
Associazione mondiale delle strade (AIPCR),
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Fax + 33 (1) 49 00 02 02
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a) v 1.0 - 25 settembre 2011
Non sono ancora presenti nel Glossario di questa versione, i termini e le definizioni del dizionario della Gestione dei Tunnel Stradali del PIARC tradotte in ceco, cinese, danese, olandese, farsi, finlandese, tedesco, ungherese, giapponese, norvegese, portoghese e svedese. Questi saranno aggiunti quando saranno disponibili.
b) v 1.1 – 27 ottobre 2015
Il presente Manuale delle gallerie stradali, in versione elettronica, è un importante traguardo del comitato tecnico C.4 Interventi nelle gallerie stradali, raggiunto durante il ciclo operativo 2008-2011 sotto la leadership decisiva del suo presidente Pierre Schmitz (Belgio).
Questo lavoro consente di mettere a disposizione, in una forma rapidamente accessibile, le conoscenze e le raccomandazioni precedentemente pubblicate dall’Associazione mondiale delle strade nell’ambito di relazioni separate. L’organizzazione in forma di pagine web facilita l’accesso alle informazioni e in futuro consentirà anche di aggiornare più facilmente i contenuti sulla base dei progressi nelle conoscenze.
La versione messa online in occasione del XXIV Congresso Mondiale della Strada tenutosi a Città del Messico a settembre 2011 è una prima versione del presente Manuale. Inizialmente, i contenuti delle vecchie relazioni resteranno accessibili per mezzo di collegamenti ai file PDF di tali documenti. Successivamente, quando i contenuti delle relazioni saranno stati aggiornati, il testo sarà riformulato sotto forma di pagine web per una maggiore comodità dei lettori.
Per garantire un vasto accesso al presente Manuale, che costituisce un’esperienza unica nel suo settore, la versione elettronica è realizzata e sarà mantenuta dal comitato tecnico nelle due lingue ufficiali dell’Associazione: inglese e francese. Alcuni paesi hanno tuttavia manifestato il loro interesse ad avere una versione del Manuale nella propria lingua nazionale; sono quindi in corso di sviluppo versioni in spagnolo, cinese, giapponese, coreano e ceco su iniziativa di varie organizzazioni e con l’assistenza del comitato tecnico. Noi incoraggiamo queste iniziative che dovranno essere comunicate al Segretario generale dell’Associazione mondiale delle strade, il quale si farà carico di coordinare le proposte.
Ci auguriamo che il presente Manuale diventi un riferimento indiscusso a livello mondiale e che diventi espressione, nel modo più obiettivo possibile, delle migliori prassi e conoscenze attualmente disponibili. Per questo abbiamo bisogno dei vostri suggerimenti e segnalazioni, perché solo così potremo migliorare e aggiornare costantemente il presente Manuale.
Buona lettura e grazie anticipatamente dei vostri commenti e suggerimenti,
Jean-François Corté
Jean-François Corté
Segretario generale
Associazione mondiale delle strade
Agosto 2011
Fig. 0-1 : Incontro del comitato C4 a Madrid (marzo 2009)
Le gallerie stradali sono sempre più usate per attraversare barriere naturali come catene montuose, fiumi, stretti o baie. Esse rappresentano anche una soluzione, a volte l’unica, ai vincoli ambientali e spaziali del territorio urbano, dove in futuro vivranno i tre quarti della popolazione mondiale. In queste condizioni, la costruzione e la manutenzione delle gallerie costituiscono sempre una sfida e la loro realizzazione richiede l’utilizzo di tecniche e strumenti sempre più sofisticati e complessi.
L’esigenza di riunire le esperienze maturate nel campo degli interventi nelle gallerie risale ormai ad alcuni decenni addietro. Ecco perché, nel 1957, la AIPCR ha creato il "Comitato gallerie stradali" al fine di affrontare tutta una serie di aspetti legati all’uso delle gallerie stradali, come ad esempio la geometria e gli impianti ma anche la manutenzione, l’operatività, la sicurezza e l’ambiente. Da allora, sotto la supervisione dei presidenti che si sono succeduti e con l’aiuto dei segretari (si veda l’elenco di seguito), il comitato ha prodotto raccomandazioni tecniche in tutti questi vari campi.
Presidente | Segretario di lingua francese | Segretario di lingua inglese | Segretario di lingua spagnola | |
---|---|---|---|---|
Dal 1957 al 1975 | Jacques Rerolle (Francia) |
Fernand Remel (Francia) |
- | - |
Dal 1976 al1979 | Jacques Rerolle (Francia) |
Claude Bérenguier (Francia) |
- | - |
Dal 1980 al 1991 | Sir Alan Muir Wood (Regno Unito) |
Claude Bérenguier (Francia) |
- | - |
Dal 1992 al 1995 | Emanuele Scotto (Italia) |
Michel Marec (Francia) |
G.R. Fellowes (Regno Unito) |
- |
Dal 1996 al 1999 | Michel Marec (Francia) |
Willy De Lathauwer (Belgio) |
Alan West (Regno Unito) |
- |
Dal 2000 al 2003 | Didier Lacroix (Francia) |
Willy De Lathauwer (Belgio) |
Alan West (Regno Unito) |
- |
Dal 2004 al 2007 | Didier Lacroix (Francia) |
Pierre Schmitz (Belgio) |
Alan West (Regno Unito) |
Manuel Romana (Spagna) |
Dal 2008 al 2011 | Pierre Schmitz (Belgio) |
Alexandre Debs (Canada-Quebec) |
Robin Hall (Regno Unito) |
Ignacio Del Rey (Spagna) |
Queste raccomandazioni sono seguite a livello mondiale e vengono spesso usate anche come base per le specifiche contrattuali in molti paesi. Nel 1974 è stata creata la ITA (International Tunnel and Underground Space Association) allo scopo di affrontare gli aspetti legati alla realizzazione di tutti i tipi di opere sotterranee, tra cui anche le gallerie stradali. Nel 2005 è stato siglato un Protocollo d’intesa tra queste due associazioni internazionali per garantire che le loro azioni siano e rimangano complementari e non sovrapposte.
Dalla sua creazione, il "Comitato gallerie stradali", che nel 1996 ha cambiato nome in "Comitato tecnico per gli interventi nelle gallerie stradali", ha partecipato a 14 Congressi Mondiali della Strada. Per i primi cinque di questi, tenutisi dal 1959 al 1975, ha pubblicato alcune centinaia di pagine di materiale documentale. Dal 1971 (Congresso di Praga) in poi, il comitato ha iniziato a produrre una relazione riassuntiva aggiornata in cui erano elencate le raccomandazioni su tutti gli argomenti esaminati durante ogni ciclo. A partire dal Congresso di Kuala Lumpur del 1999, queste relazioni riassuntive sono state sostituite da valutazioni introduttive per ogni sessione congressuale organizzata dal comitato. Nel 1995 il comitato ha cominciato a pubblicare relazioni AIPCR al di fuori dei Congressi. La prima di queste è stata la relazione speciale "La prima galleria stradale" redatta da Sir Alan Muir Wood sotto l’egida del comitato e pubblicata nel 1995; tale relazione si rivolgeva ai progettisti di gallerie nei paesi che avevano in previsione di introdurre gallerie nelle loro reti stradali. Da allora sono state pubblicate o sono in corso di preparazione altre 32 relazioni. Tutte queste Relazioni sono disponibili gratuitamente sul sito web della AIPCR.
Oltre a queste pubblicazioni del comitato, sono stati pubblicati anche molti articoli su Routes/Roads, in particolare l’edizione speciale 324 dell’ottobre 2004 scritta in collaborazione con la ITA e interamente dedicata alla sicurezza antincendio nelle gallerie.
Il comitato gallerie è stato coinvolto anche nel progetto di ricerca ERS2, intrapreso congiuntamente dal 1997 al 2001 dall’OCSE e dalla AIPCR, sul trasporto di merci pericolose attraverso le gallerie stradali. Un Modello di valutazione qualitativa del rischio (Modello QRA) è stato sviluppato nell’ambito del progetto ERS2.
Durante la preparazione del Congresso del centenario a Parigi nel settembre 2007, i membri del comitato hanno discusso in merito all’utilità di raccogliere, sintetizzare e se necessario aggiornare la grande quantità di informazioni disseminate nelle varie relazioni e articoli. Durante il Congresso di Parigi si è deciso di proporre questa idea al comitato direttivo della AIPCR per il ciclo successivo del Comitato per gli interventi nelle gallerie stradali. Tale proposta è stata adottata e al comitato è stato richiesto di produrre un’enciclopedia elettronica, nel ciclo 2008-2011, da pubblicare sul sito web della AIPCR.
Fig. 0-3 : Galleria Calle 30 a Madrid (Spagna)
Questa enciclopedia elettronica chiamata il "Manuale delle gallerie stradali AIPCR" riprende fondamentalmente il contenuto delle 35 relazioni pubblicate dal comitato tra il 1995 e il 2011 nonché la ventina di articoli più recentemente apparsi su Routes/Roads in tema di gallerie e i documenti del progetto di ricerca congiunto OCSE/AIPCR. Essa contiene inoltre collegamenti ad alcuni siti utili.
Proprio come il Comitato per gli interventi nelle gallerie stradali AIPCR, il presente Manuale si occupa esclusivamente degli aspetti operativi di queste opere (geometria, impianti e relativa manutenzione, operatività, sicurezza, ambiente). Esso non considera gli aspetti di ingegneria civile delle gallerie (geologia, geotecnica, strutture, rivestimenti, impermeabilità, drenaggio ecc.), se non dal punto di vista dei loro effetti sull’operatività e sulla manutenzione delle gallerie stradali.
Il Manuale si articola in due parti principali:
La prima parte considera gli aspetti generali delle gallerie stradali. Il Capitolo Aspetti strategicipresenta gli elementi strategici principali di cui ogni responsabile decisionale deve tenere conto prima di prendere una decisione riguardo la scelta o la progettazione di una galleria. Questo capitolo si rivolge in particolare ai responsabili decisionali e ai progettisti dei paesi che stanno iniziando ad affrontare la costruzione o il totale rifacimento di una galleria. Il Capitolo Sicurezza tratta la questione fondamentale della sicurezza nelle gallerie, considerando in particolare i metodi di analisi dei rischi. Il Capitolo Fattori umani cprende in considerazione gli aspetti umani che interessano gli interventi nelle gallerie stradali. I gravi incendi verificatisi nel 1999 e nel 2000 hanno confermato quanto sia importante tenere conto del comportamento umano nella fase di progettazione. Il Capitolo Operatività e manutenzione esamina la gestione e la manutenzione delle gallerie, dove la durevolezza rappresenta un aspetto cruciale almeno tanto quanto la sicurezza. Il Capitolo Aspetti ambientali tratta gli aspetti ambientali degli interventi nelle gallerie stradali, non solo in termini di inquinamento dell’aria ma anche di inquinamento acustico e dell’acqua.
La seconda parte del Manuale affronta particolari elementi delle gallerie prendendo in considerazione i requisiti operativi e di sicurezza. Il Capitolo Geometriatratta le caratteristiche geometriche delle gallerie e la loro influenza sull’operatività e sulla sicurezza. Il Capitolo Sistemi strutturali si occupa degli impianti strutturali che supportano l’operatività e la sicurezza e che devono essere tenuti in considerazione nelle fasi iniziali di progettazione di una galleria, al fine di non sottostimarne gli impatti in particolare sui costi. Il Capitolo Impianti e sistemi rivede i diversi tipi di impianti delle gallerie e fornisce raccomandazioni per tutta la durata del loro ciclo di vita. Infine, il Capitolo Resistenza delle gallerie agli incendi si concentra sul comportamento dei materiali, delle strutture e dell’impianto in caso di incendio.
Il Manuale si conclude con un Glossario che mostra i contenuti del Dizionario delle gallerie AIPCR.
Il presente Manuale è un documento in costante evoluzione, concepito in modo da tenere il passo con i frequenti sviluppi tecnologici adottati in rapporto alle gallerie, dalla progettazione all’operatività, così da poter essere facilmente integrato con le nuove relazioni che saranno prodotte dal comitato durante i cicli successivi. In questa prima versione (2008-2011), i membri del comitato hanno cercato innanzitutto di definire la struttura del Manuale e di integrare al suo interno, attraverso nuovi testi o hyperlink, i documenti più importanti che già esistono. Successivamente, i vecchi testi saranno aggiornati e completati ove necessario e in tale occasione l’integrazione del loro contenuto nel Manuale sarà opportunamente esaminata.
Fig. 0.4 : Incontro del gruppo di lavoro 5 a Londra
La preparazione della prima versione del presente Manuale è stata coordinata dal Gruppo di lavoro 5 del comitato C4 (2008-2011) nel quale:
Per aiutare il comitato a migliorare il presente Manuale, sono benaccetti tutti i vostri commenti e suggerimenti. Potete inoltrarceli semplicemente selezionando "Contatto" nella parte superiore di qualsiasi pagina del Manuale.
Desideriamo ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione del presente Manuale e in particolare tutti i membri dei precedenti comitati delle gallerie che hanno redatto le relazioni su cui si basa il presente Manuale e i cui nomi appaiono all’inizio delle relazioni stesse. I membri del comitato e dei suoi gruppi di lavoro che hanno contribuito alla redazione dei vari capitoli del Manuale sono indicati in fondo alla pagina introduttiva di ognuno di questi capitoli.
Ci auguriamo che il presente Manuale costituisca un lavoro di riferimento utile e di piacevole lettura per tutti coloro che hanno a che fare con le gallerie stradali. Speriamo inoltre che esso possa dare una risposta alle loro esigenze e che, con i commenti e i suggerimenti dei suoi lettori, i futuri comitati delle gallerie possano migliorare il presente Manuale così da farne per tutti uno strumento prezioso nell’ottica del trasporto efficace e sicuro delle merci e delle persone nelle gallerie stradali, grazie ai contributi di tutti i membri del comitato AIPCR che vi avranno partecipato.
Pierre SCHMITZ
Pierre SCHMITZ
Presidente del comitato tecnico C4 per gli interventi nelle gallerie stradali della AIPCR (2008-2011)
Ministero della Regione Buxelles Capitale - Mobilità a Bruxelles
Bruxelles (Belgio)
Settembre 2011