Road Tunnels Manual

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2.8. Valutare e migliorare la sicurezza nelle gallerie esistenti

2.8.1. Perché riqualificare le gallerie esistenti

A seguito delle gravi tragedie verificatesi nelle gallerie (incendio nel traforo del Monte Bianco nel 1999, incendio nel Tauerntunnel nel 1999 o incendio nel traforo del San Gottardo nel 2001), è stata rivolta particolare attenzione agli standard di sicurezza delle gallerie esistenti. Le gallerie esistenti richiedono approcci e strumenti specifici per individuare e valutare l’esigenza di programmi di riqualificazione a livello di sicurezza. A questi gravi incendi in galleria hanno fatto seguito ricerche e studi approfonditi, che hanno dimostrato che la maggior parte delle gallerie esistenti necessitano di mezzi ulteriori e specifici per garantire un ambiente sicuro agli utenti. Anche nei casi in cui siano stati eseguiti precedenti interventi di miglioramento, le gallerie esistenti possono non essere conformi agli attuali standard di sicurezza a causa di successivi aggiornamenti intervenuti nei regolamenti.

Questi eventi e i successivi studi hanno accresciuto la consapevolezza del rischio delle gallerie tra i soggetti coinvolti nelle gallerie stradali, dai progettisti e operatori ai rappresentanti delle autorità. È divenuto chiaro che la riqualificazione ai fini della sicurezza non è soltanto una questione di migliorare la struttura e/o i sistemi, ma che vi è anche, e talvolta soprattutto, una forte esigenza di chiarire l’organizzazione della gestione della sicurezza e di adattare le procedure.

Nella valutazione della sicurezza delle gallerie esistenti, si deve prestare particolare attenzione alle modifiche nell’ambiente della galleria (volume e composizione del traffico, trasporto di merci pericolose, opere di costruzione nell’area circostante ecc.) che possono rendere necessaria un’intensificazione delle misure.

2.8.2. Metodologia proposta per valutare e migliorare le gallerie esistenti

Viene proposto un approccio strutturato per valutare e preparare i programmi di rifacimento con due compiti principali:

  • Il primo compito mira a valutare la situazione corrente della galleria, quasi scattandone un’immagine istantanea, allo scopo di individuare il livello attuale di sicurezza. Prima di tutto deve essere definito un livello di sicurezza di riferimento, che è generalmente fornito dai quadri normativi. Successivamente si devono analizzare le attuali funzionalità della galleria e lo stato dei relativi sistemi. Su questa base, si deve valutare se la galleria esistente sia attualmente conforme ai criteri di progettazione rilevanti ai fini della sicurezza. Bisogna inoltre analizzare i rischi specifici tramite un’analisi di sicurezza, che è uno strumento adeguato per valutare l’attuale livello di sicurezza di una galleria in servizio. Partendo da queste analisi iniziali si possono definire azioni e stabilire priorità.
  • Il secondo compito mira a definire una situazione futura della galleria dopo le opere di rinnovo che possa essere accettabile in relazione all’obiettivo del livello di sicurezza definito. Ciò può avvenire sviluppando programmi di rinnovo e valutando nuovamente il livello di sicurezza della galleria rinnovata incluse tutte le misure di riqualificazione. Ancora una volta si può applicare l’analisi dei rischi per dimostrare un adeguato livello di sicurezza o per valutare le varie alternative delle misure di riqualificazione, comprendenti anche i criteri di efficacia rispetto ai costi. I programmi di rinnovo dipendono dal contesto specifico di ogni galleria, dalle sue restrizioni e dal suo ambiente. Si può seguire un processo iterativo di analisi dei rischi laddove venga raggiunto un accordo su un livello previsto di sicurezza accettabile per tutte le parti interessate dal progetto.

Il processo multifase per la preparazione di un programma di rinnovo personalizzato per una galleria in servizio può essere riassunto nel diagramma di flusso seguente. Esso descrive i collegamenti funzionali tra le varie fasi e i loro rispettivi output.

Nel dettaglio, il contenuto di ogni fase deve essere adattato alle condizioni specifiche della singola galleria, al suo ambiente e, naturalmente, alla prassi locale specifica.

Fig. 2.8-1: Diagramma di flusso del processo multifaseIn base alla situazione della galleria, il processo può essere interrotto dopo la fase 3 con un semplice confronto con lo stato di riferimento, se l’analisi dimostra che il livello di sicurezza richiesto è già stato raggiunto. Infatti, per le gallerie già rinnovate, la fase 3 può rappresentare la fine del processo.

In caso contrario, la fase 3 può porre in evidenza urgenti misure di attenuazione che possono essere attuate immediatamente allo scopo di migliorare il livello di sicurezza della galleria con azioni non sostanziali, come ad esempio barriere di chiusura, segnaletica o misure per il controllo del traffico. In alcuni casi, tali misure possono essere sufficienti per ottenere il livello di sicurezza richiesto.

Se sono richieste opere più sostanziali, le modifiche temporanee delle condizioni operative possono essere uno strumento utile per accrescere temporaneamente il livello di sicurezza della galleria, se necessario.

La preparazione delle opere di rinnovo per una galleria in servizio è un processo iterativo, in quanto si tratta di una combinazione di aspetti tecnici, misure di sicurezza, implicazione dei costi e restrizioni all'avanzamento dei lavori. Questo spiega perché le fasi 4 e 5 possono essere affinate più volte per ottenere un programma di rifacimento adattato che tenga conto di tutti i parametri rilevanti che possono influire sulla decisione. Le attività di progettazione possono iniziare dopo la fase 5.

La nuova relazione "Assessing and improving Safety in Existing Road Tunnels" fornisce le linee guida per ciascuna fase di questo processo, fino alla definizione di un programma di miglioramento.

Sono presentati i punti deboli tipici (carenze di sicurezza) nelle gallerie esistenti. Inoltre, casi di studio delle gallerie esistenti in Europa dimostrano la strategia adottata per le opere di rinnovo e le misure di riqualificazione attuate.

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