Road Tunnels Manual

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4. Operatività e manutenzione

L’operatività e la manutenzione sono un argomento di chiara importanza per il Comitato AIPCR che qualche anno fa ha cambiato nome in Comitato per gli "Interventi nelle gallerie stradali".

Le attività di intervento e manutenzione possono essere suddivise in tre rami principali:

  1. Gestione giornaliera: questo ramo comprende tutte le attività che servono a monitorare il traffico e ad assicurare un funzionamento efficiente di tutti i sistemi durante le normali operazioni nonché, in caso di emergenza, a garantire l’adeguato funzionamento di tutte le installazioni strutturali ed elettromeccaniche.
  2. Formazione del personale: si tratta solitamente di un compito organizzativo dai molteplici aspetti, in quanto in genere coinvolge non solo l’operatore, ma anche la polizia stradale, i vigili del fuoco e gli altri servizi d’emergenza che contribuiscono ad assicurare un livello accettabile di sicurezza nelle gallerie stradali. Esso comprende la formazione di base del personale, le esercitazioni ecc.
  3. Miglioramento continuo della sicurezza: include tutte le azioni di studio e pianificazione tese a un miglioramento continuo della sicurezza (panificazione d’emergenza, feedback basato sull’esperienza negli incidenti, sostituzione degli impianti della galleria ecc.).

Operazioni efficienti e un ambiente cooperativo tra le diverse parti interessate responsabili della galleria e della gestione delle emergenze costituiscono un elemento chiave per la sicurezza e il confort degli utenti e degli operatori in condizioni normali e in caso di incidente.

Considerando il contesto europeo, la Direttiva 2004/54/CE relativa ai "requisiti minimi di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea" stabilisce chiaramente che la sicurezza non riguarda soltanto le strutture e i sistemi. Infatti, la direttiva attribuisce un ruolo speciale alle attività relative all’operatività e alla manutenzione.

Per poter operare e gestire una galleria stradale con successo ed efficienza, occorre stabilire i compiti operativi e l’organismo responsabile della loro esecuzione così da garantire che tutte le azioni richieste siano gestite in modo coerente e sicuro (Sezione Compiti operativi). Il livello di sicurezza offerto agli utenti delle gallerie dipende principalmente dalle caratteristiche specifiche della galleria, ma in larga parte anche dalle procedure operative e dalle persone che sono responsabili della galleria.

Le persone responsabili non devono necessariamente appartenere alla stessa organizzazione: ruoli e attori possono anche essere diversi. Ad esempio, la polizia stradale è generalmente responsabile del traffico, ma a volte questo compito viene svolto da un’amministrazione stradale e in alcuni casi diversi compiti sono affidati a una società/operatore privato. Inoltre, lo stesso compito (ad es. gestione del traffico) può essere svolto da molti organismi diversi (personale operativo, polizia, subappaltatore), il che rende necessario specificare i relativi ruoli e responsabilità così come le raccomandazioni per migliorare il comportamento delle persone coinvolte nell’operatività delle gallerie e il loro livello di cooperazione (Sezione Attori nell’operatività).

L’organizzazione dell’operatività e il coordinamento con tutti i diversi organismi devono essere in ogni caso definiti tramite procedure e protocolli scritti semplici e chiari, di modo che possano essere chiaramente compresi da tutte le parti e siano efficacemente attuabili sotto pressione in condizioni d’emergenza.

L’organizzazione dell’operatività può essere piuttosto diversa da una galleria all’altra; è quindi difficile definire un quadro generale comune. Tuttavia, è opportuno valutare per ogni galleria o gruppo di gallerie la migliore organizzazione da adottare sia durante il funzionamento standard sia in caso di una situazione d’emergenza (Sezione Organizzazione delle operazioni).

È inoltre essenziale stabilire le procedure operative standard così come le condizioni operative minime e i piani d’emergenza. Questo è infatti un passaggio chiave nella pianificazione della risposta operativa alle possibili emergenze in galleria che richiedono reazioni specifiche adeguate per i vari tipi di eventi (Sezione Istruzioni operative).

La gestione e l’operatività giornaliera, così come la manutenzione di una galleria, implicano elevati costi operativi e requisiti di finanziamento. Infatti, le gallerie sono tra le parti più costose di una rete stradale per ciò che concerne l’operatività (in termini di requisiti di energia, personale e monitoraggio). La definizione e l’ottimizzazione dei diversi elementi di costo in una galleria e le raccomandazioni appropriate per ridurli sono state analizzate dal comitato gallerie dell’AIPCR. L’utilizzo efficiente dell’energia e la riduzione progressiva del consumo energetico devono essere considerati nell’ottica di assicurare un funzionamento sostenibile della rete stradale (Sezione Costi operativi).

L’obiettivo finale è chiaramente quello di garantire un livello appropriato di servizio e di qualità agli utenti. Il raggiungimento di tale obiettivo dipende ovviamente dalla natura e dalla performance generale dei sistemi e dei componenti. Spesso la performance dei sistemi dipendono da come questi sono utilizzati dal personale della galleria in termini di tempestività e adeguatezza. Il personale chiamato ad eseguire compiti operativi deve dunque essere selezionato con cura al momento del reclutamento e deve ricevere una valida formazione prima di iniziare i propri compiti e poi in modo continuato nel corso della carriera (Sezione Reclutamento).

Il livello di sicurezza o la capacità di traffico in una galleria sono influenzati dai cambiamenti che caratterizzano la rete stradale e dall’evoluzione del traffico stesso. Occasionalmente può capitare che l’operatore della galleria debba apportare modifiche minori o maggiori al sistema o ai criteri di gestione per affrontare questi cambiamenti. È quindi necessario monitorare i cambiamenti e gli incidenti utilizzando informazioni e feedback, allo scopo di migliorare continuamente e sistematicamente le operazioni in galleria.

L’operatore deve ricevere un feedback basato sull’esperienza operativa, di cui avvalersi per compiere scelte sui miglioramenti (Sezione Feedback dalle operazioni e dagli eventi).

Gli elementi strutturali e gli impianti tecnici devono ricevere una manutenzione regolare finalizzata ad assicurare condizioni di guida sicure per il pubblico, mantenendo al contempo la galleria al suo standard di sicurezza progettato (Sezione Manutenzione dei sistemi). Sono definite le raccomandazioni generali per la manutenzione nelle gallerie, così come le caratteristiche specifiche e i relativi sistemi.

Quando i sistemi della galleria non soddisfano più le esigenze dell’operatore e i requisiti normativi o quando cambia la natura o il livello del traffico, può rendersi necessario riqualificare o ristrutturare la galleria. Per il rifacimento di una galleria esistente, le raccomandazioni riguardano principalmente le misure per facilitare la gestione della rete del traffico, l’affidabilità e la durevolezza dei sistemi e i costi per l’intero ciclo di vita (Sezione Operatività durante i lavori di manutenzione).

Il presente capitolo 4 si occupa sostanzialmente delle gallerie di lunghezza media e lunga, con un volume di traffico medio o pesante, situate in luoghi dove sono possibili rapidi interventi esterni d’emergenza. Queste gallerie sono fatte funzionare per mezzo un’organizzazione specifica, dedicata a un’unica galleria o a un gruppo di gallerie che fanno parte della stessa rete stradale.

La Sezione Gallerie corte e/o con traffico molto ridotto presenta le condizioni specifiche riguardanti le gallerie corte o le gallerie con traffico molto ridotto o le gallerie isolate situate in aree con scarsa densità di popolazione.

Soggetti che hanno dato il loro contributo

Il presente capitolo è stato redatto dal gruppo di lavoro 1 del comitato C4 (2008-2011), nel quale:

  • Roberto ARDITI (Italia) ha redatto la sezione 4.0 e ha coordinato la stesura;
  • Jean-Claude MARTIN (Francia) ha redatto le sezioni da 4.1 a 4.10;
  • Fathi TARADA (Regno Unito) ha rivisto l’intero capitolo.
Reference sources

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