Manuale delle Gallerie Stradali

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2.4. Valutazione dei rischi  

In passato, in molti paesi, la progettazione della sicurezza delle gallerie stradali si basava in larga misura sulle prescrizioni contenute in regolamenti e linee guida. Se le prescrizioni applicabili delle relative linee guida erano soddisfatte, la galleria era ritenuta sicura.

Questo approccio prescrittivo presenta tuttavia alcuni difetti:

  • Anche se una galleria soddisfa tutti i requisiti normativi, rimane pur sempre un rischio residuo che non è ovvio e non viene dunque specificamente affrontato.
  • Un approccio prescrittivo definisce un determinato standard per i sistemi in galleria ecc., ma non è idoneo a tenere conto delle condizioni specifiche di una singola galleria. Inoltre, quando si verifica un grave incidente la situazione è completamente diversa rispetto al funzionamento normale e può verificarsi tutta una serie di situazioni differenti che trascendono l’attuale esperienza operativa.

Di conseguenza, in aggiunta all’approccio prescrittivo, è opportuno utilizzare un approccio basato sul rischio – la cosiddetta valutazione dei rischi – allo scopo di considerare le caratteristiche specifiche di un sistema galleria (comprendente veicoli, utenti, operatività, servizi d’emergenza e infrastruttura) e il loro impatto sulla sicurezza.

Un approccio basato sui rischi può occuparsi di varie tipologie di rischio, tra cui il danno nei confronti di un gruppo specifico di persone (rischio sociale) o di una singola persona (rischio individuale), la perdita di proprietà, danni all’ambiente o a valori immateriali. Di solito, le analisi dei rischi per le gallerie stradali si concentrano sul rischio sociale degli utenti delle gallerie, che può essere espresso come il numero atteso di decessi all’anno oppure come la curva nello schema FN che mostra la relazione tra frequenza e conseguenze (in termini di numero di decessi) dei possibili incidenti in galleria.

La valutazione dei rischi è un approccio sistematico per analizzare le sequenze e le interrelazioni nei potenziali eventi o incidenti, in modo da individuare i punti deboli nel sistema e riconoscere le possibili misure di miglioramento. Il processo di valutazione dei rischi si articola in tre fasi:

  • Analisi dei rischi: l’analisi dei rischi si occupa della domanda fondamentale: "Che cosa potrebbe accadere e quali sono le probabilità e le conseguenze?". Essa riguarda l’identificazione dei pericoli e la stima della probabilità e delle conseguenze di ciascuno di essi. L’analisi dei rischi può essere svolta secondo un approccio qualitativo o quantitativo oppure come combinazione di entrambi. Per le gallerie stradali sono indicate due famiglie di approcci:           
    - un approccio basato sugli scenari, che analizza una serie definita di scenari rilevanti, con un’analisi separata per ognuno; 
    - un approccio basato sul sistema, che esamina il sistema generale in un processo integrato, inclusi tutti gli scenari rilevanti che influenzano il rischio della galleria, producendo così indicatori di rischio per l’intero sistema. 
    Per l’analisi dei rischi basata sul sistema, i metodi quantitativi sono prassi comune. Le probabilità di incidenti e le loro conseguenze per diversi indicatori di danno (ad es. in termini di decessi, lesioni, danni alle cose, interruzione dei servizi) come pure il rischio risultante sono stimati quantitativamente, tenendo conto dei fattori rilevanti del sistema e della loro interazione.
  • Valutazione dei rischi: la valutazione dei rischi si occupa dell’aspetto dell’accettabilità, affrontando una discussione esplicita sui criteri di sicurezza. In altre parole, la valutazione dei rischi deve fornire una risposta alla domanda "Il rischio stimato è accettabile?" Ai fini di una valutazione sistematica dei rischi occorre definire i criteri di sicurezza e stabilire se un dato livello di rischio sia o meno accettabile. I criteri di accettazione devono essere scelti in funzione del tipo di analisi dei rischi eseguita. Ad esempio, si possono applicare i criteri basati sugli scenari per valutare i risultati di un’analisi dei rischi basata sugli scenari in termini di rischio individuale (ad es. la probabilità di decesso all’anno per una persona specifica esposta a un rischio) oppure si può utilizzare il rischio sociale (ad es. linea di riferimento in uno schema FN) per un’analisi dei rischi basata sul sistema. Esistono diversi metodi di valutazione dei rischi: tramite confronto relativo, attraverso un approccio basato sull’efficacia rispetto ai costi oppure applicando criteri assoluti di rischio. Tuttavia, nella pratica si applica sovente una combinazione di approcci diversi.
  • Pianificazione delle misure di sicurezza: se il rischio stimato è considerato non accettabile, bisogna proporre ulteriori misure di sicurezza. L’efficacia (anche rispetto ai costi) delle ulteriori misure adottate può essere determinata utilizzando l’analisi dei rischi per indagare l’impatto sulla frequenza o sulle conseguenze di scenari diversi. La pianificazione della sicurezza deve rispondere alla domanda "Quali misure sono le più adatte per ottenere un sistema sicuro (ed efficace rispetto ai costi)?".

Il diagramma di flusso semplificato nella Figura 2.4-1 illustra le principali fasi del processo di valutazione dei rischi.

 Fig. 2.4-1: Diagramma di flusso della procedura di valutazione dei rischi

La valutazione dei rischi delle gallerie stradali consente una valutazione dei rischi strutturata, armonizzata e trasparente per una specifica galleria, inclusa la considerazione dei fattori d’influenza rilevanti e delle loro interazioni. I modelli di valutazione dei rischi assicurano una comprensione di gran lunga migliore dei processi relativi ai rischi rispetto ai concetti basati soltanto sull’esperienza. Essi permettono inoltre di valutare le misure di sicurezza aggiuntive migliori in termini di attenuazione dei rischi e di confrontare le varie alternative.Di conseguenza, l’approccio di valutazione dei rischi nel contesto della gestione della sicurezza delle gallerie può essere un utile complemento all’attuazione dei requisiti prescritti negli standard e nelle linee guida. Nella pratica esistono metodi diversi per affrontare tipi diversi di problemi. Si raccomanda di selezionare il metodo migliore disponibile per uno specifico problema.

Benché i modelli dei rischi cerchino di avvicinarsi il più possibile alla realtà e di implementare dati di base realistici, è importante ricordare che i modelli non possono mai prevedere eventi reali e che permane un grado di incertezza e indeterminazione nei risultati. Considerando tale incertezza, i risultati dell’analisi quantitativa dei rischi devono essere ritenuti esatti soltanto in certa misura e devono essere supportati da studi di sensibilità o simili. La valutazione dei rischi tramite confronto relativo (ad es. di uno stato esistente rispetto a uno stato di riferimento di una galleria) può migliorare la solidità delle conclusioni tratte, ma occorre prestare attenzione nella definizione della galleria di riferimento.

I principi di base e i componenti importanti delle metodologie di analisi dei rischi sono presentati nella : Relazione tecnica 2008R02 "Risk analysis for road tunnels".

Tale relazione presenta inoltre un’indagine sui metodi pratici oltre che una raccolta di casi di studio.

I vari approcci alla valutazione dei rischi sono presentati e discussi in una nuova relazione intitolata: "Current practice for risk evaluation for road tunnels". Tale relazione include anche aggiornamenti relativi all’analisi dei rischi ed è attualmente in corso di ultimazione

 

Reference sources

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