Manuale delle Gallerie Stradali

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7.1. Uscite d’emergenza  

Le uscite d’emergenza sono previste in tutte le gallerie, tranne in quelle più corte, per consentire agli utenti di evacuare a piedi dalla canna del traffico verso un luogo sicuro durante un’emergenza. Nelle gallerie corte, gli imbocchi rappresentano delle adeguate uscite d’emergenza. Nella maggior parte delle gallerie, tuttavia, sono necessarie ulteriori uscite d’emergenza per limitare il tragitto che gli utenti devono percorrere per raggiungere un luogo di sicurezza.

Le uscite d’emergenza possono configurarsi in vari modi, tra cui:

  • Gallerie di comunicazione o passaggi tra le canne (che possono essere usati sia dai veicoli che dai pedoni). In alcune gallerie cut and cover, il passaggio può essere rappresentato semplicemente da una porta tra le canne. Per le gallerie scavate, le canne sono solitamente un po’ distanziate e vengono creati dei passaggi (di una certa lunghezza).
  • Le uscite possono condurre a ripari dove il pubblico può rimanere in sicurezza durante un’emergenza. Tuttavia questi ripari devono essere collegati alla superficie direttamente o attraverso un cunicolo di fuga, così da rendere possibile la fuga in un secondo momento sotto il controllo dei vigili del fuoco. I ripari sono ambienti provvisti di dotazioni specifiche, con una speciale alimentazione separata di aria fresca e un telefono per le emergenze. Possono essere presenti alcuni sistemi sanitari. Nella progettazione occorre considerare gli effetti psicologici associati all’uso dei ripari, come anche le procedure per il loro utilizzo (si veda la  relazione 2008R17 "Human factors and road tunnel safety regarding users").
  • Cunicoli di sicurezza (passaggi) costruiti lungo le canne del traffico o magari sotto la carreggiata e che conducono in superficie o in un altro luogo sicuro.
  • Passaggi di fuga che conducono direttamente da un’uscita d’emergenza alla superficie o in altro luogo di sicurezza. Tali passaggi sono generalmente possibili soltanto per le gallerie con poca copertura (ad esempio le gallerie cut and cover).

La Figura 7.1-1 mostra un modello tipico di fuga per una galleria monodirezionale con ventilazione longitudinale.

Fig. 7.1-1: Modello tipico di fuga per galleria monodirezionale con ventilazione longitudinale

La distanza appropriata tra le uscite d’emergenza dipende da:

  • i tipi di veicoli che utilizzano la galleria, che determinano la natura degli eventi che potrebbero verificarsi;
  • il volume del traffico e numero degli utenti della galleria che potrebbero dover usare le uscite;
  • la capacità del sistema di ventilazione della galleria di mantenere condizioni sostenibili per l’evacuazione dalla galleria;
  • il rilevamento degli incidenti e sistemi di allarme;
  • la natura dei percorsi protetti fuori dalle uscite d’emergenza (comprese le loro dimensioni e la presenza di pendenze significative o scale); e
  • il comportamento umano.

La distanza ottimale tra due uscite d’emergenza è di solito stimata tra i 100 e i 500 m.

Sono importanti i seguenti principi di progettazione:

  • le uscite d’emergenza devono essere chiaramente segnalate in modo da distinguerle dall’accesso ai locali tecnici. Il colore raccomandato delle porte (molto spesso il colore verde delle "uscite d’emergenza") deve essere considerato in combinazione con il tipo di illuminazione della galleria;
  • le porte e le aperture devono avere dimensioni tali da sopportare un numero elevato di persone in breve tempo, nonché il passaggio dei soccorritori con l’attrezzatura o con le barelle;
  • le uscite d’emergenza devono essere visibili direttamente o attraverso segnali visibili e riconoscibili da ogni posizione nella galleria;
  • i pavimenti d’accesso, le soglie ecc. e il locale subito al di là dell’uscita d’emergenza devono essere "invitanti" e progettati per impedire che le persone cadano o inciampino;
  • l’illuminazione/la segnalazione dei cordoli non devono essere d’ostacolo per le persone che camminano;
  • le porte delle uscite d’emergenza non devono essere chiuse a chiave.

La Figura 7.1-2 mostra una possibile uscita d’emergenza.

Fig. 7.1-2 : Design of an emergency exit (Mont Blanc tunnel : France - Italy)

 

Un’ulteriore discussione sulle uscite d’emergenza è riportata nella  relazione tecnica 1999 05.05.B "Fire and smoke control in road tunnels" e, più dettagliatamente, nella più recente relazione tecnica 2007 05.16.B "Systems and equipment for fire and smoke control in road tunnels".

Reference sources

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